Oggi vi abbiamo riservato una grande sorpresa: a partire da questo volume e per i successivi, Il Ruolo Terapeutico ha deciso di condividere con voi una copia della nostra nuova pubblicazione semestrale, scaricabile gratuitamente e liberamente dai link qui sotto, in versione PDF ed EBook per i vostri reader e tablet:
I Quaderni n°2 – Giugno 2017 – PDF
I Quaderni n°2 – Giugno 2017 – Ebook
Abbiamo fatto questa scelta perchè pensiamo che condividere il nostro pensiero, le nostre riflessioni ed i nostri interventi con chiunque sia interessato a conoscerli rappresenti il modo migliore di portare avanti l’eredità di Sergio Erba, nello spirito di quella costante ricerca di crescita umana e di incontro con le persnone che ci ha saputo trasmettere.
A questo proposito nell’editoriale del primo numero di questa nuova pubblicazione Lorena Monaco scriveva:
“Sarà una raccolta, articolata e strutturata, di ciò che in parte appare sul sito del Ruolo Terapeutico; una raccolta, che uscirà con cadenza semestrale, di ciò che è stato da noi scelto in quanto ci pare raccontare e testimoniare ciò che sentiamo più nostro. Nostro vuol dire in sintonia con ciò che pensiamo, crediamo, testimoniamo. Nostro nel senso di ciò che emerge dalle nostre stanze di terapia, dalla nostra Scuola, dalle nostre letture, dai nostri incontri, dalla nostra quotidianità.
Sarà capace di aprire alla filosofia, alla letteratura, all’arte, alla poesia e a tutto ciò che contribuisce a conoscere e a raccontare ciò di cui è fatto l’animo umano perché siamo ben consapevoli che la psi-coanalisi non è certo l’unica disciplina che lo tratta e lo conosce.
Sarà capace di aprire a ciò che succede nel mondo, perché le nostre stanze di terapia sono nel mondo e del mondo, e nel mondo e del mondo siamo sia noi che i nostri pazienti.
Sarà una proposta editoriale che saprà raccontare il nostro mestiere con un linguaggio il più possibile semplice e comprensibile per tutti, che vorrà dare spazio ai terapeuti delle più diverse realtà professionali, ai vari operatori delle relazioni d’aiuto, e che vorrà dare uno spazio privilegiato ai pazienti, i nostri e non solo.”